Putroppo abbiamo dovuto potare due alberi perchè erano diventati davvero troppo alti e pericolosi in caso di temporali. Diciamo purtroppo, perchè a noi piacerebbe lasciarli sempre allo stato selvaggio, liberi di crescere come meglio credono, ma per questioni di sicurezza questo non sempre è possibile. Ecco che allora è nata l’idea di trasformarli in qualcosa di bello e mentre i rami più grossi andranno a scaldare case di persone in difficoltà, quelli più sottili invece alcuni li useremo per realizzare un laboratorio in occasione della festa del papà, e altri li abbiamo trinciati trasformandoli in una montagna di corteccia mista a segatura, che servirà per il nostro nuovo progetto “L’aiuola delle erbe aromatiche” un percorso alla scoperta di antichi sapori, realizzato esclusivamente con materiale di recupero 🙂